Arriva al Parlamento Europeo il caso di via Krupp a Capri, dopo l’ipotesi dell’affidamento della gestione della strada a privati attraverso il project financing e dell’istituzione di un biglietto di accesso per i turisti. E’ stato l’eurodeputato europeo Fulvio Martusciello – il cui impegno portò a un cospicuo finanziamento grazie al quale è stato possibile realizzare i lavori di messa in sicurezza dell’Arco Naturale, uno dei simboli dell’isola che è stato a lungo a rischio crollo – a coinvolgere il gruppo del Ppe sottoponendo all’attenzione dei colleghi parlamentari una petizione da inviare al sindaco di Capri “per poter continuare a godere liberamente del panorama di via Krupp”.
Tra i primi firmatari della petizione vi sono il capogruppo del Partito Popolare nel Parlamento Europeo, Manfred Weber; seguono altri membri della delegazione tedesca, come Burkard Balz, capogruppo in commissione economica, Werner Lange, presidente della commissione sulla elusione fiscale e il riciclaggio, Andreas Schwabe Reul Herbert, componente della delegazione con gli Stati Uniti.
I tedeschi sono molto sensibili alla vicenda visto che via Krupp venne costruita e regalata a Capri da un loro connazionale all’inizio del ‘900.
Tra i parlamentari italiani che hanno aderito alla petizione Lara Comi, Lorenzo Cesa, Barbara Matera, Alessandra Mussolini, Aldo Patriciello, Alberto Cirio, Stefano Maullu, Massimiliano Salini e Salvatore Pogliese.
“Il sindaco di Capri mantenga l’impegno di occuparsi della manutenzione di via Krupp e spenda bene le risorse europee”, commenta Martusciello, promotore dell’iniziativa. “Una petizione – aggiunge – che dimostra la sensibilità del Parlamento Europeo sia verso l’isola di Capri che su ogni ipotesi che possa privatizzare il paesaggio attraverso il pagamento di un ticket. Il panorama è libero e deve essere goduto da tutti”.