scommesse

l settore del gioco legale in Italia è diventato nel corso degli anni una delle più importanti industrie della nostra economia, e non tanto per il fatturato che genera per le tasse che assicura all’Erario (circa 11 miliardi nel 2019), ma perché oggi, la sola rete di vendita, costruita con passione e dedizione da migliaia di piccoli imprenditori, ferma ormai dagli inizi di marzo, impiega oltre 200.000 persone.

In un momento di crisi e di blocco totale, il Governo Italiano sta applicando un intento punitivo nei confronti di questo importante comparto.
Il decreto “salva sport” presente nel “Decreto Rilancio” prevede, una tassa dello 0,5% sulla raccolta totale delle scommesse sportive.
Quest’ulteriore tassa non è solo irragionevole, ma anche controproducente perchè determinerebbe un incremento stimabile del 30% circa dell’attuale tassazione, costringendo gli operatori a scelte drastiche, con immediate ripercussioni negative sull’occupazione.
Inoltre una tassa del genere, farebbe sì che i concessionari di tale servizio non saranno più competitivi rispetto alla concorrenza illegale di chi usa conti stranieri non tassati dalla legge fiscale italiana.
“Per questo motivo abbiamo chiesto alla Commissione europea come intende salvaguardare i diritti di questi imprenditori e quali misure la Commissione Europea intende mettere in atto per prevenire la possibile chiusura di numerose attività” – ha dichiarato Fulvio Martusciello europarlamentare di Forza Italia.

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21 maggio 2020
giochi

Governo tassa le scommesse sportive gia’ in ginocchio per blocco Covid: Fulvio Martusciello (FI-PPE), presentata interrogazione parlamentare

l settore del gioco legale in Italia è diventato nel corso degli anni una delle più importanti industrie della nostra economia, e non tanto per il […]