Incarichi nel PPE, il piano Martuscello e quell’asso nella manica

 

Massimiliano Salini, 51 anni, nel parlamento europeo dal 2014 con Forza Italia, è il nuovo vicepresidente del PPE. Dietro la sua elezione, una strategia che voci di corridoio attribuiscono a Fulvio Martusciello, riconfermato in Europa sempre con FI, portando una ‘dote’ da 100mila voti al Sud, e riconfermato anche come capo della delegazione azzurra. Sul nome di Salini non era scontata una convergenza dei popolari, e in una riunione definita dai presenti come drammatica, alla quale partecipava anche Roberta Metsola, la scelta di un italiano era stata messa in discussione dai tedeschi. Martusciello allora ha aggirato il veto, annunciando la rinuncia alla candidatura di Salini ma chiedendo in cambio la presidenza della commissione Esteri, che sarebbe stata invece la prima scelta dei tedeschi per Mc Allister. Fonti vicino alla presidente uscente del parlamento europeo raccontano come Martusciello avesse una espressione così seria da non far mettere in dubbio il suo ultimatum. Così la delegazione tedesca ha subito fatto marcia indietro, dando il via libera per Salini a vice capogruppo del PPE. AGI

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