Fulvio Martusciello, europarlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia, così disegna la Campania che vorrebbe. Quali i problemi maggiori da affrontare immediatamente?
La Campania deve affrontare questioni complesse che incidono direttamente sulla qualità della vita dei cittadini. La sanità, ad esempio, richiede interventi urgenti: strutture sovraccariche, liste d’attesa interminabili e una migrazione sanitaria verso altre Regioni che impoverisce il territorio. È necessario investire in ospedali moderni, potenziare il personale sanitario e garantire cure efficienti per tutti.
Ritiene soddisfacente lo stato di salute del territorio campano?
In parallelo, il rilancio delle infrastrutture è fondamentale. Non possiamo permettere che interi territori siano isolati a causa di collegamenti insufficienti e trasporti pubblici inadeguati. Un altro tema cruciale è il sostegno alle imprese e ai lavoratori: occorre ridurre la burocrazia, incentivare l’innovazione e attirare investimenti, soprattutto nei settori chiave come il turismo, l’agroalimentare e la ricerca. Infine, bisogna agire sulla sicurezza, rafforzando la legalità e contrastando le infiltrazioni criminali che ancora frenano lo sviluppo economico e sociale della regione. La Campania ha grandi potenzialità, ma serve una guida determinata per trasformarle in realtà.
Quale è il pensiero di Fulvio Martusciello sul politico Vincenzo De Luca?
La Campania merita un governo che ascolti davvero i cittadini e sappia rispondere alle loro esigenze. La politica non deve essere autoreferenziale, ma inclusiva e orientata ai risultati. I cittadini hanno bisogno di trasparenza, di progetti concreti e di una visione che guardi al futuro. È ora di cambiare passo, abbandonando logiche che si concentrano più sull’immagine che sui contenuti. Credo che i campani siano pronti per una nuova fase, basata su responsabilità e rinnovamento.
La coalizione di centrodestra è pronta per le prossime elezioni regionali in Campania?
Assolutamente sì. Il centrodestra si presenta compatto e con un progetto chiaro per la Campania. Stiamo lavorando a un programma concreto, costruito non solo all’interno dei partiti ma anche attraverso il dialogo con il mondo produttivo, il volontariato e le associazioni. La nostra forza è la capacità di ascoltare, raccogliendo le istanze di chi vive e lavora sul territorio. Puntiamo a offrire una visione nuova per la Regione coinvolgendo tutte le energie positive e proponendo una squadra di governo capace e competente. La coesione della coalizione sarà il nostro punto di forza per affrontare questa sfida cruciale.
Qual è la vera posta in palio?
La vera posta in palio non è solo il governo della Campania, ma il suo rilancio complessivo. Si tratta di dare alla Regione un futuro fatto di opportunità per i giovani, di crescita per le imprese, di servizi pubblici efficienti e accessibili. È un’occasione per correggere anni di ritardi e inefficienze, restituendo ai cittadini fiducia nelle istituzioni. Vogliamo una Campania che torni a essere una terra di eccellenze, dove si investa sul lavoro, sulla cultura e sulle produzioni locali, rendendo finalmente protagonisti i suoi abitanti.
Il segretario nazionale Tajani sottolinea che Forza Italia è e sempre sarà alternativa alla sinistra. Cosa significa per la Campania?
Essere alternativi alla sinistra significa proporre un modello di governo diverso, che si basi sui fatti e non sulle promesse. Forza Italia rappresenta una politica che unisce pragmatismo e visione, che valorizza il merito e sostiene chi lavora e produce. In Campania, questo si traduce in un impegno concreto per superare le inefficienze amministrative, per migliorare i servizi pubblici e per promuovere lo sviluppo economico e sociale. Il nostro obiettivo è costruire una Regione che guardi al futuro, con una politica trasparente, partecipativa e orientata ai risultati.
Martusciello: dal 1994 a oggi, una lunga carriera in Forza Italia. Qual è il prossimo capitolo?
La mia esperienza in politica mi ha permesso di comprendere a fondo i problemi e le potenzialità della nostra Regione. Credo fermamente che la Campania possa essere una terra di opportunità, non solo per chi ci vive, ma anche per chi vuole investire nel suo straordinario patrimonio umano e culturale. Ogni progetto deve essere orientato a far emergere le eccellenze locali, promuovendo lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio. Questo deve essere il prossimo capitolo: una Campania protagonista, capace di guardare al futuro con ambizione e determinazione.
Un sogno nel cassetto?
Il mio sogno è vedere una Campania che diventi una Regione modello, non solo in Italia ma in Europa. Una terra dove i giovani trovano lavoro senza dover emigrare, dove le imprese crescono e innovano, dove i servizi funzionano e le eccellenze vengono valorizzate. Vorrei che la Campania fosse un esempio di rinascita, capace di dimostrare che il cambiamento è possibile, con impegno e determinazione. È un sogno che non riguarda solo me, ma che credo sia condiviso da tutti i campani che vogliono un futuro migliore per la loro terra.
FONTE: LA CITTA DI SALERNO