“Siamo una grande forza che si è caratterizzata per il rispetto degli impegni presi, per la politica moderata, e soprattutto che ha portato avanti idee di centro, consentendoci di aggregare mondi che magari prima erano lontano da noi. Penso alla scuola, ai sindacati, che oggi guardano a noi con favore, perché portiamo avanti una politica moderata di centro. Lo Ius Italiae ne è la migliore dimostrazione, ma ci sono anche altre battaglie. altre battaglie”.
Lo ha detto Fulvio Martusciello, capogruppo di FI-PPE al Parlamento europeo e segretario regionale della Campania, intervenendo al consiglio nazionale del partito. “Lo dico con chiarezza – ha proseguito -, penso che sia giunto il momento di discutere serenamente della nostra adesione al MES. Non è possibile che 20 Paesi su 19 scelgono di aderire al MES, solo l’Italia si rifiuta. Su questo bisogna ragionare con il Governo. Se vogliamo arrivare al 20% dobbiamo essere consapevoli che possiamo e dobbiamo aprire qualche fronte e confrontarci in maniera serena, ribadendo anche la nostra contrarietà ad alcune posizioni che non sono le nostre. Dobbiamo essere consapevoli che le battaglia che abbiamo fatto, ad esempio con l’autonomia differenziata o sulla tassazione degli extra profitti, ci fanno crescere. Lo strumento di radicamento territoriale è il migliore strumento nel partito. È tempo, poi, Antonio, di immaginare anche un partito orizzontale. Un partito che sia presente sui luoghi di lavoro, in ogni pubblica amministrazione, con un responsabile a cui fare riferimento. Ritengo che abbiamo un grandissimo futuro davanti a noi e possiamo davvero raggiungere l’obiettivo del 20% che ci siamo dati”, ha concluso.