Secondo le conclusioni di un recente studio condotto da Ramboll, confrontando imballaggi monouso a base di carta per alimenti e bevande utilizzati nei ristoranti europei a servizio rapido, con stoviglie riutilizzabili realizzate con plastica, ceramica, vetro e metallo, gli imballaggi in carta monouso nei ristoranti fast food sono migliori per l’ambiente rispetto alle stoviglie riutilizzabili.
Inoltre, i piatti mono-uso a base di carta provengono e sono prodotti in Europa, da foreste sostenibili. Questo è in contrasto con piatti in plastica, ceramica o vetro che provengono e / o sono prodotti principalmente in Asia, in luoghi con standard ambientali molto più bassi. Le fibre di carta possono essere riutilizzate fino a sette volte per la produzione di carta o cartone e il tasso di riciclaggio SUDMP in Europa è dell’85,6%. La carta usa e getta è al 55° posto nella lista dei prodotti trovati sulle spiagge europee e rappresenta solo lo 0,27% dei rifiuti marini.
Considerando questi fatti e la loro importanza fondamentale nella definizione delle Linee Guida della Direttiva sulla Plastica Monouso (UE) 2019/904, l’eurodeputato Fulvio Martusciello, PPE, membro della commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare del Parlamento europeo, ha presenato un’interrogazione a Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea, responsabile del Green Deal europeo, chiedendo:
1) La Commissione ha svolto un’analisi costi-benefici per quanto riguarda il divieto degli imballaggi in carta monouso nei ristoranti fast food, compresi i benefici ambientali, i costi economici e il rischio di delocalizzazione dell’inquinamento al di fuori dei confini dell’UE?
2) Perché la Commissione preferisce materiali più costosi dal punto di vista ambientale rispetto agli imballaggi in carta monouso nei ristoranti fast food, includendo quest’ultimi nell’allegato A della direttiva?
“Ho trovato nelle conclusioni dello studio Ramoboll alcuni argomenti schiaccianti, che stanno sottolineando i vantaggi ambientali degli imballaggi per alimenti e bevande a base di carta. È nell’interesse dell’efficacia della Direttiva sulla Plastica Monouso e dei reali obiettivi del Green Deal europeo, basare la decisione odierna su forti argomentazioni scientifiche. Non abbiamo il lusso di commettere errori e il tempo per correggerli. Per questo chiedo maggiore trasparenza alla Commissione Ue e condividere con noi l’analisi costi-benefici e impatto alla base delle Linee Guida sulla Direttiva sulla Plastica Monouso“, ha dichiarato l’eurodeputato Fulvio Martusciello, deputato al Parlamento europeo, membro della commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare